Internazionale
Non solo Ferguson, la rivolta è ovunque
Stati uniti Secondo giorno di proteste dopo la sentenza di assoluzione del poliziotto omicida di Michael Brown. L’agente che ha sparato si difende con gli stereotipi del demone nero: «Sembrava Hulk»
Ferguson, manifestanti chiedono giustizia e la prigione per gli agenti killer – Reuters
Stati uniti Secondo giorno di proteste dopo la sentenza di assoluzione del poliziotto omicida di Michael Brown. L’agente che ha sparato si difende con gli stereotipi del demone nero: «Sembrava Hulk»
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 27 novembre 2014
Luca CeladaLOS ANGELES
Nel secondo giorno dopo il (non) verdetto di Ferguson si sono registrate proteste in centinaia di località americane: da manipoli di studenti su campus universitari a cortei di molte centinaia di persone nelle principali città. Nella stessa Ferguson i manifestanti si sono nuovamente dati appuntamento in vari punti della città malgrado gli ulteriori 2000 agenti della guardia nazionale mobilitati dal governatore. Dopo la prima notte di passione le proteste sono rimaste perlopiù pacifiche anche se ci sono stati una quarantina di arresti in seguito al tentativo di dare fuoco ad una volante della polizia. Una prima vittima accertata degli scontri...