Internazionale
Non solo Sirte: la rete Isis e il fronte islamista rivale
Libia Sotto i raid Usa lo Stato Islamico perderà la roccaforte, ma non gli adepti. Il «califfato» presente su 120 km di costa grazie al flusso di foreign fighters: 5mila in un anno. Da Derna a Bengasi, territorio diviso tra gruppi avversari
Un miliziano pro-governativo a Sirte – LaPresse
Libia Sotto i raid Usa lo Stato Islamico perderà la roccaforte, ma non gli adepti. Il «califfato» presente su 120 km di costa grazie al flusso di foreign fighters: 5mila in un anno. Da Derna a Bengasi, territorio diviso tra gruppi avversari
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 3 agosto 2016
Dopo i primi raid statunitensi di lunedì su Sirte, altre bombe sono piovute ieri sulla città costiera libica: colpiti una postazione lanciarazzi e un bulldozer dell’Isis. Nelle stesse ore si riaccendeva la guerriglia urbana, con le milizie pro-governative (brigate di Misurata in testa) che avanzano: ieri miliziani fedeli al governo di unità del premier al-Sarraj hanno ripreso il quartiere centrale di al Dollar, stringendo l’assedio sullo Stato Islamico. Secondo fonti locali, l’Isis sarebbe asserragliato in 5 o 6 palazzi e nelle strade vicino all’università. I miliziani di Misurata sono vicinissimi, poche centinaia di metri, una lenta controffensiva cominciata a maggio...