Internazionale
«Vanessa e Greta non sono nella mani dell’Isis»
Siria Il governo smentisce che Vanessa Marzullo e Greta Ravelli siano prigioniere degli jihadisti. Avviata una trattativa con i rapitori. Ma resta il rischio che possano venderle alle truppe di al Baghdadi
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Siria Il governo smentisce che Vanessa Marzullo e Greta Ravelli siano prigioniere degli jihadisti. Avviata una trattativa con i rapitori. Ma resta il rischio che possano venderle alle truppe di al Baghdadi
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 23 agosto 2014
Carlo LaniaROMA
A più di venti giorni dal rapimento, l’unica cosa certa che si sa di Vanessa Marzullo e Greta Ramelli è rappresentata dall’alternarsi snervante di notizie sulla loro sorte. Ieri il sottosegretario agli Esteri Mario Giro ha smentito le rivelazioni fatte due giorni fa dal quotidiano inglese Guardian secondo il quale le due volontarie italiane, rapite il 31 luglio scorso alla periferia di Aleppo, in Siria, sarebbero nella mani dell’Isis. «Non ci risulta», ha detto seccamente Giro, che ancora una volta ha chiesto di mantenere il massimo riserbo sulla vicenda. Parole, quelle del sottosegretario, che avrebbero dovuto rappresentare un segnale positivo, specie...