Lavoro
«Non sprechiamo la Giornata mondiale sulla sicurezza»
Intervista a Sebastiano Calleri Il responsabile Salute della Cgil: quest’anno il focus è sulle malattie professionali: in aumento del 19% sebbene sottostimate. Vogliamo che i lavoratori le denuncino senza paura. Ma l’Inail non ha nemmeno i loro nomi
Una manifestazione della Cgil per denunciare i troppi morti sul lavoro – Foto Ansa
Intervista a Sebastiano Calleri Il responsabile Salute della Cgil: quest’anno il focus è sulle malattie professionali: in aumento del 19% sebbene sottostimate. Vogliamo che i lavoratori le denuncino senza paura. Ma l’Inail non ha nemmeno i loro nomi
Pubblicato 7 mesi faEdizione del 28 aprile 2024
Sebastiano Calleri, responsabile Salute e sicurezza della Cgil nazionale, oggi è la Giornata per Mondiale per la salute e sicurezza sul lavoro: è una data rituale o incide realmente? A livello internazionale si ricordano i caduti e ammalati di patologie professionali. È stata fissata molti anni fa ed è ovvio che in ogni paese abbia valenze diverse. Nel mondo anglosassone è una vera e propria commemorazione dei morti mentre da noi per molto tempo l’abbiamo rinominata come Giornata della Salute e sicurezza sul lavoro, senza accezione sui morti. È sempre stata una giornata celebrata unitariamente, quest’anno abbiamo deciso di riaccendere...