Internazionale
Non Stop Apartheid
Ridefinizione di un crimine In Sudafrica i limiti di una liberazione che non libera dal capitalismo razziale sono evidenti. E spiegano il modo in cui opera oggi il dominio israeliano sulla Palestina
Sudafrica, i lavoratori delle miniere di platino di Marikana in sciopero nell’aprile 2014 – Reuters
Ridefinizione di un crimine In Sudafrica i limiti di una liberazione che non libera dal capitalismo razziale sono evidenti. E spiegano il modo in cui opera oggi il dominio israeliano sulla Palestina
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 15 settembre 2017
La Convenzione Internazionale Onu sulla soppressione e la punizione del crimine di apartheid definisce l’apartheid un crimine che comporta «atti disumani commessi al fine di stabilire e mantenere il dominio di un gruppo razziale su ogni altro e la sua sistematica oppressione». Lo Statuto di Roma della Corte penale internazionale parla di «un regime istituzionalizzato di oppressione sistematica e di dominio di un gruppo razziale su qualsiasi altro gruppo razziale». Pur riconoscendo l’importanza del diritto internazionale, è necessario notarne i limiti. Una specifica preoccupazione riguarda la definizione internazionale di apartheid. Focalizzarsi solo sul regime politico non fornisce basi forti per...