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Non valchirie ma streghe russe

Non valchirie ma streghe russe

Libri Negli incubi notturni della luftwaffe di Hitler c'erano le invisibili e inafferrabili aviatrici. Le racconta Ritanna Armeni in "Una donna può tutto"

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 21 aprile 2018
La mano che abbraccia l’elica del piccolo aereo da bombardamento sulla copertina del libro è fresca e giovane, morbida. Il braccio è scoperto e il volto della donna-pilota dai capelli corti mostra meno di vent’anni. Erano tutte molto giovani le ragazze arruolate nell’aviazione russa che combatteva l’avanzata tedesca durante l’ultima guerra, nel 1941. Alcune avevano lasciato i libri e l’università, altre il lavoro dei campi, tutte avevano lasciato la famiglia, spinte dal desiderio di dare il loro contributo ad una guerra che si faceva sempre più aspra, incerta e devastante, e unite dalla comune convinzione che “una donna può tutto”....

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