Politica
«Non vogliamo un nuovo Medioevo, non torneremo indietro sui diritti»
Giornata nera Le proteste di associazioni e movimenti Lgbtq dopo l’elezione di Lorenzo Fontana alla presidenza della camera
Il gay pride a Milano, nel 2021 – LaPresse
Giornata nera Le proteste di associazioni e movimenti Lgbtq dopo l’elezione di Lorenzo Fontana alla presidenza della camera
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 15 ottobre 2022
Si attendevano l’attacco da parte delle destre, ma probabilmente non si aspettavano che la minaccia arrivasse così presto, con la scelta di un presidente della camera come Lorenzo Fontana, che viene definito «omofobo», «fiancheggiatore della famiglia naturale». Il timore diffuso è che si torni indietro sul fronte dei diritti e dei modelli culturali. E che la legittimazione alle istanze più reazionarie e intolleranti possa arrivare dall’alto, dallo scranno più alto della camera dei deputati, visto che Fontana in questi anni non si è mostrato aperto al dialogo ma ha condotto crociate integraliste che hanno occhieggiato all’estrema destra. Fontana si attirò...