Lavoro

«A Martina e a Di Maio dico: non voglio essere strumentalizzata»

«A Martina e a Di Maio dico: non voglio essere strumentalizzata»Roma, una protesta per la stabilizzazione dei lavoratori dell’Agenzia Nazionale delle politiche attive del lavoro (Anpal)

Decreto dignità Intervista a Valeria rappresentata come "vittima" del #decretodignità perché il suo contratto di 24 mesi non è stato rinnovato dall'Agenzia delle politiche attive del lavoro (Anpal) che coordina gli enti che cercano un lavoro per i disoccupati e dovrebbe essere il centro del sistema oggi chiamato "reddito di cittadinanza": «Non voglio finire in una disputa tra Martina e il Movimento 5 Stelle. La situazione è diversa da come è stata presentata: io e una collega non abbiamo un contratto perché l’azienda non stabilizza 800 lavoratori». «Vivo in un paradosso: sono madre, e precaria, lavoro per cercare il lavoro degli altri. Ma è difficile convincerli che avranno un futuro se sono la prima a non averlo»

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 29 luglio 2018
Valeria, il suo contratto a termine con Anpal servizi, una società in house dell’agenzia tecnica del Ministero del lavoro e braccio operativo dell’agenzia nazionale delle politiche attive (Anpal), scade il 31 luglio, dopo 24 mesi. Perché ha scritto su twitter al segretario del Pd Maurizio Martina e al ministro del lavoro Luigi Di Maio di smetterla di strumentalizzare la sua situazione? Perché tramite me si vuole attaccare il Movimento 5 Stelle e a me questo proprio non interessa. Il Pd e Martina parlano come se fossero arrivati dalla luna, ma sono responsabili più di questo governo. Le loro responsabilità sono...

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