Alias Domenica

Nonno di Panopoli, il dio del vino e il mondo come stupore

Nonno di Panopoli, il dio del vino e il mondo come stuporeIl trionfo di Dioniso-Bacco in un mosaico del III secolo d.C., Sousse (Tunisia), Museo Archeologico

Classici greci Si completa l’edizione Adelphi delle «Dionisiache» di Nonno di Panopoli, poema in 48 canti che chiude la letteratura greca, tredici secoli dopo Omero

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 1 novembre 2020
Chi abbia avuto la ventura, in tempi più favorevoli, di visitare il sito della città di Sohag, in Alto Egitto, si ricorderà delle imponenti mura e della grande chiesa del Monastero Bianco, guidato fra il quarto e il quinto secolo dal sulfureo monaco Scenute, uno dei santi fondatori della chiesa copta. Fecondo scrittore, vigoroso oratore (in copto: ma sapeva bene anche il greco) e polemista formidabile, Scenute sapeva come mettere in riga i suoi monaci e i fedeli. Spesso doveva preoccuparsi di smascherare gli eretici, nonché i cocciuti seguaci della vecchia religione, gli «Elleni» com’erano chiamati: una denominazione che accomunava...

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