Europa

Nonostante l’austerity i grandi partiti portoghesi resistono

Nonostante l’austerity i grandi partiti portoghesi resistono

Portogallo I tre partiti che dal 1976 si sono succeduti vicendevolmente all’esecutivo - Partido Socialista (Ps), Partido Social Democrata (Psd – centro destra) e Centro Democratico e Social Partito Popular (Cds-PP) - sono oggi dati dai sondaggi intorno al 70%

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 15 luglio 2015
Sebbene l’emorragia di consensi dei partiti mainstream sia iniziata in Europa ben prima del 2008, è soprattutto con la crisi che le grandi famiglie politiche continentali, socialisti e popolari, hanno perso la capacità di costituire autonomamente e alternativamente governi. Il Portogallo, pur travolto dall’instabilità del suo debito sovrano, sfugge in grande parte a questo paradigma. I tre partiti che dal 1976 si sono succeduti vicendevolmente all’esecutivo – Partido Socialista (Ps), Partido Social Democrata (Psd – centro destra) e Centro Democratico e Social Partito Popular (Cds-PP) – sono oggi dati dai sondaggi intorno al 70% e quindi ancora in grado di...

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