Visioni

Nonsense, negazioni e avventure

Nonsense, negazioni e avventure

Abbecedario resistente Una serie «alfabetica» e quotidiana immaginata per supplire con pensiero autonomo l’arroganza violenta di questi giorni bui. Incrementare la potenzialità di sognare, accudire l’attitudine a volare, irrorare l’indipendenza creativa alla sorgente

Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 17 dicembre 2020
N. Nutrirsi di luce, di liquidi preferiti (alcolici inclusi), di leccornie preparate con amore, di musica da far tremare il petto. Non temere, non tremare, non fuggire. Stare. Guardare. Stare a guardare e poi, in ultimo, fare. Negare la negazione, negare sempre, divenire negazionisti del tradimento colto in flagranza, della bugia sbucciata, della marachella scoperta dopo decenni di cura inappropriata. Non è Francesca (Lucio Battisti, 1967), Io non ho paura (Niccolò Ammaniti, 2001), «non avrai altro dio all’infuori di me» (all’interno di sé, per caso, si potrebbe?), «No, non sarà un’avventura» (Lucio Battisti, 1969) – non potrebbe essere un’avventura bellissima?...

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