Alias Domenica
Noorda, quando a Milano furoreggiavano il design e lo stile
«Bob Noorda Design», monografia d'autore per 24Ore Cultura I Pavesini e la Pirelli, il sistema visivo dell’Agip e le stazioni metro... Formatosi al canone Bauhaus di Amsterdam, il designer olandese, raffinato e schivo, sbarcò da noi nel ’54 lasciando il segno
Il designer olandese Bob Noorda a Milano, Piazza del Duomo, nel 1954
«Bob Noorda Design», monografia d'autore per 24Ore Cultura I Pavesini e la Pirelli, il sistema visivo dell’Agip e le stazioni metro... Formatosi al canone Bauhaus di Amsterdam, il designer olandese, raffinato e schivo, sbarcò da noi nel ’54 lasciando il segno
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 19 luglio 2015
C’è stato un tempo, tra gli anni cinquanta e settanta, in cui Milano svolgeva una vera egemonia culturale senza avere bisogno dell’effimero festivaliero di saloni, passerelle ed expo, ma solo pesando per la qualità delle idee e l’ingegno che sapeva mettere in circolo tra società e industria, tra le sfere della politica e della cultura. A conferma del dinamismo di quella stagione è indicativo quanto disse Bob Noorda, designer di talento raffinato e schivo come pochi, in una delle sue ultime interviste: «A quel tempo, tra noi girava voce che a Milano si respirasse un’aria molto stimolante, Milano era la...