Politica
Nordio e la trappola delle tre intercettazioni
Giustizia Per il ministro vanno bene quelle dei servizi e quelle senza controllo del giudice, non le ordinarie. Nel suo discorso di ieri alla camera è tornato alla carica. Abbiamo sentito i pareri del professore ex consigliere di Cartabia, Gian Luigi Gatta e del magistrato di Md Stefano Celli
Carlo Nordio ieri alla camera – Ansa
Giustizia Per il ministro vanno bene quelle dei servizi e quelle senza controllo del giudice, non le ordinarie. Nel suo discorso di ieri alla camera è tornato alla carica. Abbiamo sentito i pareri del professore ex consigliere di Cartabia, Gian Luigi Gatta e del magistrato di Md Stefano Celli
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 20 gennaio 2023
Riecco Nordio sulle intercettazioni. Nella replica della relazione sullo stato della giustizia che ha tenuto ieri alla camera, il ministro è tornato con insistenza sul tema. Per riproporre la distinzione tra intercettazioni preventive, quelle che non passano dall’autorizzazione di un giudice, e intercettazioni giudiziarie, che invece tale autorizzazione prevedono. E per concludere, con una singolare torsione nella sua dichiarata ispirazione garantista, che preferisce le prime. Perché sono intercettazioni condotte nella totale segretezza e dunque, lapalissianamente, non corrono il rischio di finire sui giornali. «Le intercettazioni sono di tre tipi», ha spiegato Nordio ai deputati. «Il primo è quello relativo ai...