Internazionale
Normalizzando i rapporti con Israele il Marocco avrà i suoi droni kamikaze
Rabat-Tel Aviv Il re Mohammed VI ha un sogno: costruirsi in casa l'ultimo grido tra i velivoli da combattimento. E l'industria della difesa israeliana è pronta a realizzarlo. Spesa militare cresciuta del 56% negli ultimi 6 anni. E resta il pugno duro contro il dissenso a Rabat
Il neo-premier marocchino Aziz Akhennouch parla con l'immagine di Mohammed VI alle sue spalle – Ap
Rabat-Tel Aviv Il re Mohammed VI ha un sogno: costruirsi in casa l'ultimo grido tra i velivoli da combattimento. E l'industria della difesa israeliana è pronta a realizzarlo. Spesa militare cresciuta del 56% negli ultimi 6 anni. E resta il pugno duro contro il dissenso a Rabat
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 29 settembre 2021
Il 10 dicembre 2020 il Marocco, per volontà di Mohammed VI, è entrato a far parte degli accordi di Abramo, con buona pace della causa palestinese. In un tweet Donald Trump definì l’accordo «un grandissimo passo in avanti per la pace in Medio Oriente». Una ragione in più per non sorprendersi se dietro l’accordo si celassero importanti accordi di natura militare. Israele sarebbe pronto a fornire al paese amico brevetti e un supporto tecnico per la realizzazione di droni kamikaze. Si tratterebbe dei Loitering Munition Harop prodotti dalla Israel Aerospace Industries (Iai). L’Harop è un loitering munition, cioè è in...