Visioni

Note per l’umanità, se gli altri siamo noi

Note per l’umanità, se gli altri siamo noiuna scena dall'opera Benjamin

Musica Temi sociali al festival di Lione. La «Juive» di Halévy, con le regia di Olivier Py, il nuovo lavoro di Michel Tabachnik su Walter Benjamin

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 29 marzo 2016
Il tema scelto dall’Opera di Lione per il proprio festival annuale, «per l’umanità» si pone drammaticamente in risonanza con i momenti che stiamo vivendo in Europa; l’umanità intesa come altro, diverso da noi, campeggia nei tre titoli operistici e nella creazione mondiale, che in diversi modi prendono spunto dalla persecuzione degli ebrei in Europa. Accade con La Juive di Fromental Halévy, titolo centrale nella storia del grand-opéra francese, regia firmata da Olivier Py: una scena fissa nera che dalla cima di una scalinata racconta in un veloce scorrere di pannelli la casa dell’ebreo Eléazar, le strade di Costanza all’epoca del...

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