Visioni
Note sospese in un assolo, gli echi della migrazione
Musica Fano Jazz By The Sea, alla trentesima edizione prove di genere fra tradizione e nuove tendenze. Le riflessioni del clarinettista Dan Kinzelman, giochi funk per Louis Cole
Dan Kinzelman – foto di M. Silvestrini
Musica Fano Jazz By The Sea, alla trentesima edizione prove di genere fra tradizione e nuove tendenze. Le riflessioni del clarinettista Dan Kinzelman, giochi funk per Louis Cole
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 29 luglio 2022
Marcello LorraiFANO
Fuori c’è il luglio torrido e la stagione balneare a pieno regime della riviera adriatica. Vestito di nero, immobile, con gli occhi chiusi, Dan Kinzelman è in piedi dentro un confessionale, nella penombra di San Domenico, chiesa nel centro storico di Fano riconvertita in pinacoteca. Con appuntamenti pomeridiani denominati «Gli echi della migrazione», dal 2016 Fano Jazz By The Sea invita a riflettere su un fenomeno epocale dei nostri giorni. La scelta della dimensione del solo è fortemente allusiva: «perché quando sono in balia del mare – spiega il direttore artistico Adriano Pedini – i migranti sono soli». Il legno...