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Noury (Amnesty): «Se l’Egitto non collabora l’Italia usi gli strumenti Onu»

Noury (Amnesty): «Se l’Egitto non collabora l’Italia usi gli strumenti Onu» – Lapresse

Si dicono «certi della fermezza con la quale il nostro Governo saprà reagire a questa oltraggiosa messa in scena», i familiari di Giulio Regeni. Sono, come riferisce l’avvocata Alessandra Ballerini, […]

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 26 marzo 2016
Si dicono «certi della fermezza con la quale il nostro Governo saprà reagire a questa oltraggiosa messa in scena», i familiari di Giulio Regeni. Sono, come riferisce l’avvocata Alessandra Ballerini, «feriti ed amareggiati dall’ennesimo tentativo di depistaggio da parte delle autorità egiziane». Ma non sono soli: Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia che ha raccolto migliaia di adesioni nella campagna «Verità per Giulio Regeni», è incredulo davanti all’ultima sfrontata provocazione del regime di Al Sisi. È la prima volta che, tra le tante versioni egiziane sulla morte di Regeni fatte trapelare attraverso i media o fonti investigative, una “verità”...

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