Visioni
«Nous disons révolution», la traiettoria deviata della storia
Cinema Presentato al festival del cinema di Marsiglia il nuovo film di Nicolas Klotz e Elizabeth Perceval, girato in tre diversi continenti compone una narrazione del colonialismo e dei nostri giorni
Una scena da «Nous disons révolution»
Cinema Presentato al festival del cinema di Marsiglia il nuovo film di Nicolas Klotz e Elizabeth Perceval, girato in tre diversi continenti compone una narrazione del colonialismo e dei nostri giorni
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 29 luglio 2021
Il Fid Marseille che si è da poco chiuso è uno di quei festival «mutanti», negli anni cioè rispetto alla definizione di sé – Festival internazionale del documentario – ha voluto a ogni edizione interrogare la propria forma di partenza, «il documentario», per proporne declinazioni sempre più ibride. Difficile definire un «documentario» il film vincitore nel concorso internazionale (giuria guidata da Lav Diaz), Haruhara san’s Recorder del regista giapponese Kiyoshi Sugita, premiato anche per la migliore attrice, la magnifica Chika Araki, cosa che dovrebbe appunto subito rimandare al terreno della «finzione»; la scommessa del festival però è esattamente quella di...