Scuola
Novanta città in piazza contro il Jobs Act e la scuola-impresa di Renzi
Istruzione Studenti, docenti precari, Cobas e Flc-Cgil, movimenti sociali: «Tra i due provvedimenti c’è un rapporto speculare: peggioreranno il precariato». E' la prima manifestazione nazionale e di massa contro il governo dell'autunno
Il blitz della rete degli studenti medi ieri mattina a Palazzo Chigi
Istruzione Studenti, docenti precari, Cobas e Flc-Cgil, movimenti sociali: «Tra i due provvedimenti c’è un rapporto speculare: peggioreranno il precariato». E' la prima manifestazione nazionale e di massa contro il governo dell'autunno
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 10 ottobre 2014
Saranno novanta le città a scendere in piazza stamattina contro la riforma della scuola targata Renzi-Giannini. Studenti, docenti precari, sindacati, movimenti sociali impegnati nella costruzione dello sciopero sociale del 14 novembre, tutti insieme nella prima manifestazione di massa contro il governo nato da una lotta fraticida dentro il Pd, il partito al centro di tutte le polemiche dopo la fiducia in bianco alla legge delega sul Jobs Act al Senato. *** Leggi: No alla scuola azienda, studenti in piazza *** Dopo giorni di intensa mobilitazione negli istituti, e di approfondite analisi consultabili anche in rete, tutte le organizzazioni studentesche hanno...