Europa

Nove anni e non li dimostra. L’era di Viktor Orbán non conosce limiti

Nove anni e non li dimostra. L’era di Viktor Orbán non conosce limiti

Ungheria Fidesz vola al 52,14% grazie a una campagna giocata sulla paura dei migranti

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 28 maggio 2019
All’indomani del voto europeo il cielo sopra l’Ungheria continua ad essere arancione, il colore del partito governativo Fidesz. Un partito che col 52,14% dei voti migliora il risultato di cinque anni fa e aggiunge un seggio ai dodici che già aveva. «Una vittoria epocale», così è stato definito il successo del Fidesz da Viktor Orbán che, nel discorso pronunciato a risultati noti ha ripetuto il mantra suo tipico: «L’Ungheria agli ungheresi, l’Europa agli europei». Il riferimento è alla paventata invasione dei migranti islamici nel Vecchio Continente; tema che anche stavolta è stato al centro della campagna elettorale governativa insieme a...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi