Internazionale
In Egitto nove esecuzioni capitali solo ieri, 15 a febbraio
La «giustizia» al tempo di al-Sisi Processi di massa e confessioni estorte con la tortura. Vertiginoso aumento delle impiccagioni dal golpe del 2013. Le ultime eseguite a pochi giorni da attacchi jihadisti in Sinai, un osso per l'opinione pubblica
Un processo di massa contro sostenitori dei Fratelli musulmani – LaPresse
La «giustizia» al tempo di al-Sisi Processi di massa e confessioni estorte con la tortura. Vertiginoso aumento delle impiccagioni dal golpe del 2013. Le ultime eseguite a pochi giorni da attacchi jihadisti in Sinai, un osso per l'opinione pubblica
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 21 febbraio 2019
Sono stati impiccati ieri mattina in una prigione del Cairo: i nove prigionieri uccisi ieri dal regime egiziano sono solo gli ultimi di una campagna di esecuzioni che ha raggiunto un nuovo apice nelle ultime settimane. A guardarne in foto i volti giovani e sorridenti, lo zainetto in spalla, Ahmed Wahdan, Abul Qassem Youssef, Ahmed Gamal Hegazy, Mahmoud al-Ahmady, Abu Bakr Abdel Megid, Abdel Rahman Soliman Kahwash, Ahmed al-Degwy, Ahmed Mahrous e Islam Mekkawy non sembrano affatto gli spietati esecutori di un omicidio. Sono stati accusati, sulla base solo delle loro confessioni sotto tortura, di aver pianificato ed eseguito l’assassinio...