Internazionale
Nove mesi dopo, a Beirut un nuovo governo targato Hezbollah
Libano Il premier Saad Hariri guiderà un esecutivo di unità nazionale formato da trenta ministri e, di fatto, controllato dal movimento sciita alleato di Siria e Iran e nemico di Israele e Stati uniti
Libano Il premier Saad Hariri guiderà un esecutivo di unità nazionale formato da trenta ministri e, di fatto, controllato dal movimento sciita alleato di Siria e Iran e nemico di Israele e Stati uniti
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 2 febbraio 2019
«Mettiamoci al lavoro» ha esortato con un tweet l’altra sera Saad Hariri poco dopo l’annuncio della nascita del nuovo governo libanese dopo quasi nove mesi di trattative salutata dai fuochi di artificio che hanno illuminato la notte di Beirut. E di lavoro da fare ne avranno parecchio il primo ministro sunnita e i suoi 30 ministri. I problemi sono enormi, a partire dal disastro economico e finanziario del paese. Hariri in queste ore si mostra soddisfatto ma ha dovuto mandare giù due rospi segno della sua crescente debolezza. Il primo è politico. Dopo aver puntato per i piedi per mesi...