Alias Domenica
Novità sull’arpa Barberini
Un capolavoro delle arti decorative Soltanto di recente è emerso il nome di colui che nel 1633 scolpì il fantastico oggetto sonoro: Giovanni Tubi, strettamente legato ai Barberini. L’arpa appare in un capolavoro di Lanfranco e fu destinata al celebre compositore Marco Marazzoli dal cardinal Antonio
Geronimo Acciari e Giovanni Tubi, Arpa Barberini, Roma, Museo Nazionale degli Strumenti Musicali
Un capolavoro delle arti decorative Soltanto di recente è emerso il nome di colui che nel 1633 scolpì il fantastico oggetto sonoro: Giovanni Tubi, strettamente legato ai Barberini. L’arpa appare in un capolavoro di Lanfranco e fu destinata al celebre compositore Marco Marazzoli dal cardinal Antonio
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 14 marzo 2021
Giovanni Lanfranco, “Venere che suona l’arpa” (“Allegoria della musica”), Roma, Palazzo Barberini E’ a volte sorprendente quanto la storia dell’arte riesca ad indovinare quel che i documenti già sanno. Qualche volta è accaduto anche a me e mi scuso per l’imperdonabile vanità. Cito Leonardo Sciascia che esprime meglio di me quel che vorrei dire: «i documenti aiutano a rendere probante l’immaginazione». Quando mi capitò nel 1970 di fare una lunga introduzione al volume di Goffredo Lizzani sul mobile romano (confusa da alcuni lettori con l’intero libro) scrissi «l’Arpa Barberini, uno dei più begli strumenti musicali conosciuti, mostra indubbi punti...