Europa

Nucleare, in Francia allarme sicurezza

Nucleare, in Francia allarme sicurezzaAzione degli attivisti di Greenpeace nella centrale di Fassenheim, Francia, nel marzo 2014 – Reuters

Francia L'allarme del presidente dell'authority, che ha avviato una vasta operazione di controllo sui 58 reattori. 12 sono fermi o stanno per esserlo. La crisi di Areva e le difficoltà di Edf. L'export dell'Epr in Finlandia, Cina e Gran Bretagna. Uno, a Flamanville, in costruzione in Francia. Dovrebbe sostituire la vecchia centrale di Fessenheim, di cui Hollande aveva promesso la chiusura

Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 24 novembre 2016
Il nucleare francese traballa, sia sul fronte della sicurezza che su quello dell’economia. Ieri il presidente dell’Asn, l’authority della sicurezza nucleare, Pierre-Frank Chenet, ha lanciato l’allarme: «La situazione è molto preoccupante». Dodici reattori sono fermi (o stanno per esserlo), per essere sottoposti a controlli. Ci vorrà un mese per le prime conclusioni e un altro per farli ripartire, se passeranno l’esame. Ciò significa che, con l’arrivo del freddo invernale, la Francia che dipende al 78% dal nucleare per l’energia elettrica, potrebbe essere costretta a importare massicciamente energia per evitare una penuria (in un paese dove il riscaldamento elettrico è molto...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi