Internazionale
Nucleare iraniano, bozza di accordo pronta ma restano dubbi
Jcpoa «Nulla è concordato finché tutto non è concordato» avverte Ali Bagheri, il capo dei negoziatori di Tehran ma anche da Washington trapela un cauto ottimismo. Il nodo è sempre quello delle sanzioni americane all'Iran.
Un impianto nucleare iraniano – Ap
Jcpoa «Nulla è concordato finché tutto non è concordato» avverte Ali Bagheri, il capo dei negoziatori di Tehran ma anche da Washington trapela un cauto ottimismo. Il nodo è sempre quello delle sanzioni americane all'Iran.
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 19 febbraio 2022
«Dopo settimane di intensi colloqui, siamo più vicini che mai a un accordo…però nulla è concordato finché tutto non è concordato». L’ottimismo a metà espresso due giorni fa da Ali Bagheri, il capo dei negoziatori di Tehran ai colloqui di Vienna per il rilancio del Jcpoa, l’accordo del 2015 sul programma nucleare iraniano, ha trovato una conferma da parte statunitense. Un anonimo funzionario del dipartimento di Stato citato dalla stampa Usa ha dichiarato che «nell’ultima settimana ci sono stati progressi sostanziali». Ha poi aggiunto che «se l’Iran si impegnerà seriamente potremmo e dovremmo raggiungere un’intesa per il ritorno reciproco (di...