Visioni

Numero zero, così è nato il rap italiano

Numero zero, così è nato il rap italianoFabri Fibra

Cinema Un documentario diretto da Renato Bisi che ripercorre la vicende dell'hip hop nel belpaese, tra interviste a protagonisti, video e immagini d'epoca

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 14 aprile 2016
Tra la fine degli anni ’80 e l’inizio dei ’90 la cultura hip hop invade strade, università e centri sociali d’Italia. Una storia iniziata tra danze, murales e ascolto di canzoni in lingua originale, che cambia passo con i primi vagiti di rap in italiano. L’hip hop è l’incontro tra quattro diverse arti: rap, djing, writing e breaking. Oggi i rapper riempiono palazzetti e vanno in televisione; i writers, che vengono perseguiti legalmente, espongono le loro opere in gallerie e musei; i dj vengono osannati come star, e la breakdance è riconosciuta ovunque come stile di ballo. Il tutto sembra...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi