Internazionale
Nuova cultura e nuovo Stato, l’Isis teorizzato
Califfato In un documento redatto dal teorico di Daesh, si descrivono i passi per costruire un'entità statuale. Qua sta l'errore dell'Occidente: spacciare l'Isis per un fenomeno estemporaneo e irrazionale
Il logo dello Stato Islamico a Tal Abyad – Reuters
Califfato In un documento redatto dal teorico di Daesh, si descrivono i passi per costruire un'entità statuale. Qua sta l'errore dell'Occidente: spacciare l'Isis per un fenomeno estemporaneo e irrazionale
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 8 dicembre 2015
Lo chiamano sedicente Stato Islamico, dignità statuale non gli va riconosciuta. Eppure al-Baghdadi ha aspirazioni che vanno oltre la mera occupazione di territori. L’errore dell’Occidente sta tutto qua: spacciarlo per un fenomeno estemporaneo, irrazionale. Nato nel 2006, ha approfittato di paesi compiacenti per proliferare. Strumento per destabilizzare il Medio Oriente, questo era l’Isis per i suoi sostenitori. Ma i suoi orizzonti sono più ampi: un progetto statuale, con confini definiti e successive relazioni esterne, una burocrazia interna, un’economia propria. Lo rivela un documento pubblicato dal The Guardian, “Principi nell’amministrazione dello Stato Islamico”: il teorico Abu Abdullah al-Masri descrive per capitoli...