Internazionale

Nuova Intifada, un “no” alla normalizzazione dell’occupazione

Nuova Intifada, un “no” alla normalizzazione dell’occupazione

Israele/Territori occupati Il premier israeliano Netanyahu conferma la linea dura mentre si moltiplicano gli attacchi contro i coloni israeliani che percorrono le strade della Cisgiordania e anche le rappresaglie e le aggressioni dei coloni contro i villaggi palestinesi, troppo spesso ignorate o sottovalutate. Abu Mazen isolato

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 8 ottobre 2015
Michele GiorgioGERUSALEMME
«Abbiano vissuto periodi più difficili di questi. Supereremo questa ondata di terrorismo grazie alla nostra determinazione, alla responsabilità e alla coesione nazionale». Benyamin Netanyahu non ha dubbi sulla linea portata avanti sino ad oggi. Resterà quella del pugno di ferro. Il premier israeliano non ha compreso che più si farà pesante e sanguinosa la repressione e più gli sfuggirà di mano la situazione. Non ha capito che i palestinesi non accettano la normalizzazione dell’occupazione israeliana di Gerusalemme Est e della Cisgiordania. Rifiutano che i coloni israeliani possano svolgere nei territori che occupano illegalmente quell’esistenza normale che a loro viene negata...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi