Politica
Nuova legge sul Csm, scontro Anm-Bonafede
Giustizia «Rischio di riforme eccentriche», i magistrati temono il sorteggio. Bonafede per l’ennesima volta annuncia: testi pronti in dieci giorni. Il guardasigilli, fino a qui bloccato da Salvini, rompe anche con le toghe: «Così partite male»
In primo piano il presidente dell'Anm Luca Poniz – Lapresse
Giustizia «Rischio di riforme eccentriche», i magistrati temono il sorteggio. Bonafede per l’ennesima volta annuncia: testi pronti in dieci giorni. Il guardasigilli, fino a qui bloccato da Salvini, rompe anche con le toghe: «Così partite male»
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 7 luglio 2019
«Entro dieci giorni conto di portare la riforma del processo civile, di quello penale e del Csm al consiglio dei ministri». Eccolo l’ennesimo annuncio-scadenza del ministro della giustizia, che non si cura di aver già fatto le stesse previsioni a febbraio e poi a marzo e a maggio, quando in due occasioni parlò di testi pronti per «il primo consiglio dei ministri utile». Siamo a luglio e a questo punto se anche Alfonso Bonafede riuscisse a superare la resistenza leghista e a battezzare i suoi testi entro l’estate, cambierebbe poco. Si tratta di disegni di legge delega e il parlamento...