Politica
Nuova sinistra, «ora si parte»
Cose rosse Vendola annuncia: un evento a dicembre, subito prima l’unificazione dei gruppi parlamentari. «Una carta dei valori e un programma minimo per stare insieme. Stavolta non partiremo male». No all’alleanza con Renzi, nelle città scelte innovative. Milano e Cagliari in coalizione. Stefàno: o centrosinistra o non ci sto
Nichi Vendola, Nicola Fratoianni e Peppe De Cristoforo – Foto Simona Granati
Cose rosse Vendola annuncia: un evento a dicembre, subito prima l’unificazione dei gruppi parlamentari. «Una carta dei valori e un programma minimo per stare insieme. Stavolta non partiremo male». No all’alleanza con Renzi, nelle città scelte innovative. Milano e Cagliari in coalizione. Stefàno: o centrosinistra o non ci sto
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 25 ottobre 2015
Renzi «ha frantumato il centrosinistra» e «inglobato pezzi di destra» ed ora costruisce «un grande centro che cerca di capitalizzare gli effetti della caduta del berlusconismo». Bersani lo critica duramente «salvo non trarne le conseguenze» rischiando così di «abbaiare alla luna». Dunque una sinistra «popolare, plurale, innovativa e di governo è una necessità «dell’Italia e dell’Europa». Ora «finalmente si parte»: parte «un nuovo inedito processo». Ai Frentani, al consiglio nazionale di Sel, ieri a Roma, Nichi Vendola rassicura i suoi; ma soprattutto tutti gli altri, quelli che guardano con malumore e apprensione alle future scelte del suo partito. A dispetto...