Visioni
Nuove frontiere, western metropolitani
Appuntamento nel 2018 La Roma di Garrone, la Londra di Dickens e la «Ballata» dei fratelli Coen
Una immagine da Dogman
Appuntamento nel 2018 La Roma di Garrone, la Londra di Dickens e la «Ballata» dei fratelli Coen
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 30 dicembre 2017
Matteo Garrone lo ha chiamato un «western metropolitano», forse perché a suo modo il prossimo film da lui diretto – Dogman – sarà ambientato su una frontiera: quella di Roma, il quartiere popolare della Magliana che ha già ispirato i racconti noir dei molti romanzi criminali usciti in questi anni. L’antieroe di Dogman sarà Pietro De Negri, passato alla storia proprio come il Canaro alla fine degli anni Ottanta per il brutale omicidio – nel suo negozio per la toelettatura dei cani – dell’ex pugile Giancarlo Ricci. Terra di periferia, il set del film di Garrone che vedremo...