Internazionale
Nuove proteste per la rimozione dei checkpoint
Iraq Bufera sul governo di Baghdad: il mese scorso sono stati tolti 300 checkpoint militari dalla capitale. L'Onu pubblica i dati del massacro: nel 2016 quasi 7mila morti civili, la più colpita è Mosul
Una donna vicina al luogo di un attentato a Baghdad – LaPresse
Iraq Bufera sul governo di Baghdad: il mese scorso sono stati tolti 300 checkpoint militari dalla capitale. L'Onu pubblica i dati del massacro: nel 2016 quasi 7mila morti civili, la più colpita è Mosul
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 5 gennaio 2017
Quasi 7mila morti civili in un anno è il bilancio devastante reso noto dalla missione delle Nazioni Unite in Iraq. E, specifica l’Onu, è un numero «da considerare assolutamente come il minimo», vista l’impossibilità di monitorare le zone occupate dall’Isis. Si muore di attentati, esecuzioni sommarie, raid aerei. La città più colpita è Mosul, la seconda Baghdad. E proprio nella capitale imperversano le proteste per i continui attentati. Nel mirino sta la decisione presa dal governo un mese fa di rimuovere circa 300 checkpoint militari. Ad accusare i vertici politici è Gharib al-Zubaidi, capo dell’unità d’emergenza della polizia: «Dopo che...