Cultura
Nuove soggettività urbane
SCAFFALE «Le case dei poveri. È ancora possibile pensare un welfare abitativo?», di Antonio Tosi per Mimesis
Un’opera di Luke O'Sullivan
SCAFFALE «Le case dei poveri. È ancora possibile pensare un welfare abitativo?», di Antonio Tosi per Mimesis
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 7 settembre 2018
È un piccolo, prezioso testo, questo di Antonio Tosi, Le case dei poveri. È ancora possibile pensare un welfare abitativo? (pp. 182, euro 18), edito da Mimesis. La questione dell’abitazione, com’è noto, è un classico delle politiche urbane e influenza in modo determinante la costruzione dello spazio metropolitano. Ora Tosi – un coraggioso e intelligente cattolico-liberale – invita a porci di nuovo il problema ragionando sui «limiti del welfare abitativo» classico così da scorgere le «invenzioni sociali sperimentate nelle politiche neoliberali» e la «specifica costruzione del sociale che tali politiche hanno introdotto». Si dirà allora: ecco il neoliberale che ripete...