Lavoro

Nuovo Ccnl industria alimentare, Fai Flai Uila soddisfatti

Nuovo Ccnl industria alimentare, Fai Flai Uila soddisfattiGiovanni Mininni, segretario generale Flai Cgil

Diritti e tutele L'accordo con le associazioni datoriali dopo mesi di trattative. "Un bel risultato - tira le somme Giovanni Mininni - l’aumento di 280 euro difende il potere d’acquisto e restituisce quanto è stato tolto dall’inflazione. Contratto positivo anche nella lotta alla precarietà, in un settore dove troppo spesso si fa ricorso a contratti a termine, in somministrazione e in staff leasing. Una vittoria di lavoratrici e lavoratori su welfare, formazione e salari".

Pubblicato 9 mesi faEdizione del 2 marzo 2024
Dopo mesi di trattative e un’autentica maratona finale di quattro giorni non stop, è stato firmato il rinnovo del contratto nazionale dell’industria alimentare 2023-27 tra Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Uil e le associazioni delle imprese del settore. Un comparto che occupa 450mila lavoratrici e lavoratori, e che solo di export vale circa 30 miliardi di euro, quasi la metà delle esportazioni totali dell’agroalimentare. Il nuovo accordo prevede per la parte economica un incremento progressivo che arriverà a 280 euro, e per i casi di mancata contrattazione di secondo livello si aggiungono altri 15 euro. Viene anche migliorata la dotazione...

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