Europa
Nuovo governo socialista o elezioni, l’estrema destra portoghese alza la testa
Dopo le dimissioni di Costa Oggi il presidente della Repubblica Rebelo de Sousa scioglie la riserva. I socialisti hanno i numeri per dare vita a un nuovo esecutivo. Ma se si tornasse a votare i populisti di Chega cercheranno un posto al sole
L’ex primo ministro portoghese António Costa con il presidente della Repubblica Marcelo Rebelo de Sousa – Ap
Dopo le dimissioni di Costa Oggi il presidente della Repubblica Rebelo de Sousa scioglie la riserva. I socialisti hanno i numeri per dare vita a un nuovo esecutivo. Ma se si tornasse a votare i populisti di Chega cercheranno un posto al sole
Pubblicato circa un anno faEdizione del 9 novembre 2023
Goffredo AdinolfiLISBONA
A Lisbona è un autunno umido, piovoso e sonnacchioso come tanti altri autunni. Forse appena più caldo del solito. Fino all’altro ieri tutto sembrava procedere senza troppi soprassalti. Qualche polemica per la legge finanziaria in corso di approvazione all’Assembleia da Republica, ma la consapevolezza che tanto, con una maggioranza assoluta, il governo socialista guidato da António Costa, navigava in acque tranquille. E invece no, perché la vasta operazione anticorruzione che si è scatenata alle 5 della mattina di martedì al suono delle sirene della polizia ha interrotto bruscamente e definitivamente l’apparente monotonia. Lo scenario politico nel giro di poche ore...