Italia
Nuvolera, migranti chiuse a chiave nel Cas
Malaccoglienza "Limitate la libertà personale e i diritti delle richiedenti asilo", nel centro di accoglienza straordinaria, denunciano le associazioni. Sit in di protesta, ma è vietato entrare
Malaccoglienza "Limitate la libertà personale e i diritti delle richiedenti asilo", nel centro di accoglienza straordinaria, denunciano le associazioni. Sit in di protesta, ma è vietato entrare
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 26 febbraio 2017
Andrea CegnaBRESCIA
«Non ci fanno uscire» è il grido lanciato da alcune donne “ospitate” nel centro di accoglienza straordinaria (Cas). di Nuvolera, in provincia di Brescia. A sentire le grida è stato il progetto Melting Pot, che dal 1996 segue i flussi migratori in Italia e in Europa, e che grazie all’aiuto di interviste con alcuni operatori, ed ex operatori della cooperativa Olinda oltre che donne, ha verificato che le migranti erano chiuse a chiave in stanze affollate senza ricevere informazioni adeguate su diritti e pratiche di richiesta d’asilo. E’ stata riscontrata, anche, l’assenza di corsi di inserimento lavorativo e di lezioni...