Alias Domenica
Oates, il termometro febbricitante degli Stati Uniti
Narrativa americana Sei storie noir come «cronache quotidiane» di Joyce Carol Oates, che si tingono (anche) di torvo fiabesco o mitologico primordiale, e rovesciano i ruoli di preda e predatore: «Il collezionista di bambole», per il Saggiatore
Cindy Sherman, Untitled (#253), 1992, collezione privata
Narrativa americana Sei storie noir come «cronache quotidiane» di Joyce Carol Oates, che si tingono (anche) di torvo fiabesco o mitologico primordiale, e rovesciano i ruoli di preda e predatore: «Il collezionista di bambole», per il Saggiatore
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 9 settembre 2018
E’ possibile che preda e predatore giochino a nascondino, finendo spesso col rovesciare i ruoli? Sembra questo il paradigma più seguito negli ultimi racconti di Joyce Carol Oates, raccolti in Il collezionista di bambole (traduzione di Stefania Perosin, il Saggiatore, pp. 272, € 22,00), sei nuovi esemplari noir che, in alcuni risvolti paradossali, paiono tingersi di torvo fiabesco o di un mitologico primordiale. L’enorme pitone cui si danno in pasto bambini e animali domestici rapiti in una cittadina del New Mexico può far pensare a un Minotauro da placare per risanare una colpa della quale la comunità (gli Stati Uniti...