Internazionale
Obama chiama. Pechino, per ora, non risponde
Cina Il presidente americano invita la Cina ad un ruolo più attivo a livello internazionale, ma Pechino è concentrata su aspetti interni
A giant portrait of China's late leader Mao Zedong, which is surrounded by scaffolding during decoration work, is pictured at the Tiananmen Gate in Beijing in this August 28, 2013 file photo. President Xi Jinping believes China is losing its moral compass and he wants the ruling Communist Party to be more tolerant of traditional faiths in the hope these will help fill a vacuum created by the country's breakneck growth and rush to get rich, sources said. REUTERS/Jason Lee/Files (CHINA - Tags: POLITICS BUSINESS) – Reuters
Cina Il presidente americano invita la Cina ad un ruolo più attivo a livello internazionale, ma Pechino è concentrata su aspetti interni
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 19 agosto 2014
Nelle scorse settimane, in ben due occasioni, il presidente americano Barack Obama ha tentato di «stanare» la Cina. In due successive interviste, all’Economist e al New York Times, Obama si è riferito alla Cina, sostendendo che Pechino starebbe volontariamente evitando di prendere una posizione chiara a livello internazionale. In pratica, ha specificato il presidente Usa, la Cina, pur essendo la seconda potenza economica mondiale, da un punto di vista diplomatico continua a mantenere un basso profilo. Obama ha definito Pechino, «free rider», indicando con questa terminologia la consueta strategia cinese, che vuole Pechino muoversi in autonomia, a seconda dei propri...