Internazionale
Obama grazia l’Arabia saudita
Medio Oriente Il capo della Cia, John Brennan, ha dichiarato che non ci sono prove di un coinvolgimento di Riyadh negli attentati dell'11 settembre 2011. Eppure le indiscrezioni su un documento ancora secretato direbbero l'esatto contrario
Medio Oriente Il capo della Cia, John Brennan, ha dichiarato che non ci sono prove di un coinvolgimento di Riyadh negli attentati dell'11 settembre 2011. Eppure le indiscrezioni su un documento ancora secretato direbbero l'esatto contrario
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 15 giugno 2016
È davvero grande l’influenza dell’Arabia saudita e delle altre petromonarchie del Golfo sugli Stati Uniti. Solo così si spiega la scelta fatta da Barack Obama di far sapere, attraverso il direttore della Cia John Brennan, che non ci sono prove di un coinvolgimento dell’Arabia saudita negli attentati di al Qaeda dell’11 settembre 2001 contro gli Usa. Un passo fatto mentre le indiscrezioni trapelate sino ad oggi indicavano l’esatto contrario. La vicenda aveva fatto infuriare Riyadh al punto da spingerla a minacciare il ritiro di investimenti e di fondi dagli Stati Uniti per centinaia di miliardi di dollari. Davanti alle telecamere...