Internazionale
Obama, la stretta sulle armi
Stati uniti «La lobby delle pistole può tenere in ostaggio il Congresso, ma non il Paese», ha detto piangendo il presidente al ricordo del massacro compiuto nella scuola elementare di Sandy Hook, nel Connecticut, in cui persero la vita 20 bambini e 6 adulti
Barack Obama commosso annuncia dalla Casa bianca il piano per limitare la vendita di armi – Kevin Lamarque - Reuters LaPresse
Stati uniti «La lobby delle pistole può tenere in ostaggio il Congresso, ma non il Paese», ha detto piangendo il presidente al ricordo del massacro compiuto nella scuola elementare di Sandy Hook, nel Connecticut, in cui persero la vita 20 bambini e 6 adulti
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 6 gennaio 2016
Giulia D’Agnolo Vallan NEW YORK
«Quel giorno mi ha cambiato». Dalla East Room della Casa bianca, Barack Obama ha scelto di aprire l’annuncio di una serie di iniziative intese a rafforzare il controllo delle armi citando Sandy Hook, la scuola elementare del Connecticut in cui, il 14 dicembre 2012, persero la vita 20 bambini e 6 adulti. Venti minuti dopo, quando le giovanissime vittime di quel giorno sono tornate nel suo discorso, il presidente americano ha lasciato che le lacrime gli scorressero sul volto. Come anticipato nei scorsi giorni, e dopo aver tentato invano per anni di coinvolgere il Congresso (dove le due Camere hanno...