Politica
«Obbligati e amareggiati, non taceremo». Appuntamento a Roma il 24 febbraio
Il dietrofront «Ha pesato la freddezza delle istituzioni», il silenzio della Regione e il trionfo della linea bassa renziana. La presidente dell'Anpi Carla Nespolo: «I toni li teniamo alti e ci rivolgiamo a Minniti. Deve rompere il silenzio e impedire tutte le iniziative dei neofasciti, sciogliere le loro organizzazioni»
La rete degli studenti medi di Macerata con l’Anpi, sotto la presidente Carla Nespolo
Il dietrofront «Ha pesato la freddezza delle istituzioni», il silenzio della Regione e il trionfo della linea bassa renziana. La presidente dell'Anpi Carla Nespolo: «I toni li teniamo alti e ci rivolgiamo a Minniti. Deve rompere il silenzio e impedire tutte le iniziative dei neofasciti, sciogliere le loro organizzazioni»
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 8 febbraio 2018
Fino a ieri mattina la manifestazione nazionale antifascista con Anpi, Arci, Cgil e Libera era confermata. Stabilito anche il percorso. Poche ore dopo le quattro grandi organizzazioni avevano deciso di fare retromarcia; in piazza sabato a Macerata ci saranno comunque i promotori con partiti e associazioni che hanno confermato la loro presenza. Venerdì i partigiani e le altre sigle lanceranno una nuova data e un nuovo appuntamento, dovrebbe essere a Roma il 24 febbraio. L’ultimo fine settimana prima del voto. IERI MATTINA, incontrando gli organizzatori, il sindaco di Macerata Romano Carancini aveva manifestato una certa agitazione sul corteo. Per la...