Politica
Obbligo vaccinale, lo scudo della Corte costituzionale
Scelte del legislatore «né irragionevoli né sproporzionate». Ma la Consulta non decide sui lavoratori sospesi anche quando esercitano online. «Inammissibile», forse per difetto di giurisdizione, la causa più delicata, quella di una psicologa a Milano
La Corte costituzionale – Ansa
Scelte del legislatore «né irragionevoli né sproporzionate». Ma la Consulta non decide sui lavoratori sospesi anche quando esercitano online. «Inammissibile», forse per difetto di giurisdizione, la causa più delicata, quella di una psicologa a Milano
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 2 dicembre 2022
La Corte costituzionale alza un muro a difesa dell’obbligo vaccinale. Non concede nulla alle otto ordinanze che avevano sollevato differenti casi di lavoratori della sanità o della scuola rimasti senza stipendio, né assegni alimentari, perché non hanno completato il ciclo vaccinale contro il Covid-19. Sbarra la strada anche al caso proposto dal Tar della Lombardia che riguarda una psicologa che lavora solo online. Anche lei, senza vaccino, è stata sospesa dal suo ordine professionale e dunque dalla possibilità di lavorare, malgrado non abbia contatti con i pazienti e non possa diffondere il virus. Una causa che nell’udienza di mercoledì scorso...