Internazionale
Ocalan, rotto il silenzio. Raid turchi in Kurdistan
Medio Oriente Pesanti bombardamenti su Shengal e Rojava, dopo l'attentato di Ankara. Ma per la prima volta dopo 43 mesi permessa la visita in carcere al fondatore del Pkk
Il volto di Ocalan durante il Newroz di Istanbul nel 2018 – Ap /Lefteris Pitarakis
Medio Oriente Pesanti bombardamenti su Shengal e Rojava, dopo l'attentato di Ankara. Ma per la prima volta dopo 43 mesi permessa la visita in carcere al fondatore del Pkk
Pubblicato circa un mese faEdizione del 26 ottobre 2024
Aveva solo undici anni Ferha Alberho: è stato ucciso ieri dall’aviazione turca nel bombardamento del suo villaggio, Bineye, vicino alla città di Manbij nella Siria del nord-est. Nello stesso raid sono rimasti feriti il fratellino Semir, otto anni, e il cugino Ebdulrehman, 13. Gli ultimi giorni hanno visto la ripresa durissima dei bombardamenti turchi in Kurdistan, dalla Siria all’Iraq. Bombardamenti, scrive la stampa locale, in risposta all’attentato di mercoledì ad Ankara: tre uomini armati hanno ucciso quattro persone a poca distanza dalla fabbrica militare Tusas. Subito il presidente Erdogan ha accusato il Partito dei Lavoratori del Kurdistan (Pkk), senza fornire...