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Occhio alla Google tax

Ri-mediamo Un passo avanti e due indietro. Così si potrebbe dire dell’attività del governo e delle istituzioni in materia di innovazione. Una nota positiva è stata l’introduzione del principio sotteso alla […]

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 18 dicembre 2013
Un passo avanti e due indietro. Così si potrebbe dire dell’attività del governo e delle istituzioni in materia di innovazione. Una nota positiva è stata l’introduzione del principio sotteso alla vexata quaestio della cosiddetta «Google tax». Vale a dire che i ricchi devono pur pagare adeguatamente le tasse, per contribuire fattivamente all’età digitale. Purtroppo, però, una giusta intuizione è stata avvolta in un abito formale assai opinabile, che rischia di buttare via acqua sporca, bambino e tutto il resto. Il tema è in corso d’opera a livello europeo e un raccordo comunitario sarebbe stato utile, anche in vista dell’agognata presidenza...

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