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Occupare le case è l’unica politica abitativa che resta
Le polemiche su Salis La polemica sui novantamila euro che Salis dovrebbe ad Aler (azienda lombarda per l’edilizia residenziale) per l’occupazione di una casa popolare ha riacceso i riflettori su un tema che la politica italiana cerca sempre di evitare
Un presidio a Milano organizzato dai comitati per la casa – Ansa
Le polemiche su Salis La polemica sui novantamila euro che Salis dovrebbe ad Aler (azienda lombarda per l’edilizia residenziale) per l’occupazione di una casa popolare ha riacceso i riflettori su un tema che la politica italiana cerca sempre di evitare
Pubblicato 5 mesi faEdizione del 25 giugno 2024
È difficile dire se, nel candidare Ilaria Salis al parlamento europeo, la Alleanza Verdi e Sinistra avesse previsto il tono del dibattito che sarebbe seguito all’elezione dell’attivista. La polemica sui novantamila euro che Salis dovrebbe ad Aler (azienda lombarda per l’edilizia residenziale) per l’occupazione di una casa popolare ha riacceso i riflettori su un tema che la politica italiana cerca sempre di evitare. Quando Salis ha rivendicato le pratiche del movimento della casa come «un’alternativa reale e immediata all’isolamento sociale e alla guerra tra i poveri», il sempre bombastico presidente di Confedilizia Giorgio Spaziani Testa ha gridato alla «rivendicazione orgogliosa...