Lavoro
Occupati tornano ai livelli del 2008, ma per il record dei precari
Rapporto Cgil/Fondazione Di Vittorio Secondo la Cgia di Mestre il rischio di lavoro povero aumenta nel popolo delle partite Iva. E nelle province scattano gli scioperi
Rapporto Cgil/Fondazione Di Vittorio Secondo la Cgia di Mestre il rischio di lavoro povero aumenta nel popolo delle partite Iva. E nelle province scattano gli scioperi
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 8 ottobre 2017
Gli occupati in Italia sono tornati al livello del 2008, superando quota 23 milioni, ma per effetto di una crescita «record» dei contratti a tempo determinato, saliti ad agosto 2017 a quota 2,8 milioni, la più alta dal 2004: quasi un milione in più da allora. Il lavoro, quindi, è «più debole, precario e povero». L’affondo arriva dall’ultimo report della Fondazione Di Vittorio della Cgil. E calano anche le ore lavorate: il 5,8% in meno dai massimi pre-crisi (10,9 miliardi del secondo trimestre 2017 contro 11,6 miliardi del 2008). A segnare il mercato del lavoro anche l’’«emorragia» dei lavoratori autonomi,...