Lavoro

Occupazione sempre precaria. E continua l’emigrazione

Occupazione sempre precaria. E continua l’emigrazioneDue lavoratori in un'azienda manifatturiera – Foto LaPresse

Dati Istat Nel mese di dicembre continua la corsa dei posti a termine. Nonostante la pandemia nel 2021 non si è arresta la fuga all'estero dei giovani

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 2 febbraio 2022
Il 2021 si chiude con una sostanziale stagnazione del mercato del lavoro. I dati Istat su dicembre certificano un aumento sul dicembre 2020 di 540mila unità, trainato soprattutto dai dipendenti a termine (+434mila, +16,4%). Il tasso di disoccupazione scende al 9,0% nel complesso (-0,1 punti) e al 26,8% tra i giovani 15-24 anni (-0,7 punti), rispetto al mese precedente. L’occupazione femminile sale al 50,5%. Rispetto al periodo pre-pandemia (febbraio 2020), il tasso di occupazione è tornato allo stesso livello (59,0%), Nell’ultimo mese, calano i dipendenti permanenti (-7mila) e crescono solo i tempi determinati (+59mila). Continua il calo degli indipendenti (-51...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi