Cultura

Occupazioni a prova di infelicità

Occupazioni a prova di infelicità

TEMPI PRESENTI «Bullshit Jobs», un volume dell’antropologo e attivista statunitense David Graeber per Garzanti. L’autore non ha mai nascosto il suo anarchismo, ma è vicino a Max Weber, Gabriel Tarde e Marx. Un programma di reddito minimo eliminerebbe l’ossessione del lavoro: offrirebbe un ragionevole livello di vita. Il singolo può poi decidere se cercare di guadagnare ancora

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 3 ottobre 2018
David Graeber è un antropologo che ha concentrato la sua attenzione di studioso su fenomeni e comportamenti decisamente metropolitani. Dunque niente esotismo per le culture tribali o fascino per il «selvaggio». Da alcuni anni a questa parte ha, infatti, concentrato la sua attenzione sul secolare ruolo del debito come tecnologia del controllo sociale (Debito. I primi 5000 anni, Il Saggiatore). Con lo stesso spirito etnografico ha studiato la burocrazia, fondamentale anello nella catena di comando finalizzata al dominio della società da parte di una ristretta élite (Burocrazia, Il Saggiatore); oppure ha passato al microscopio rituali, consuetudini e convenzioni socialmente necessarie...

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