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«Ocupa la Copa», il prezzo dello show
Ultimo stadio Grandi sponsor, grandi affari. E tutti quei soldi spesi a Brejinho, dove manca l’acqua potabile... I movimenti anti-Mundial
"La coppa non s'ha da fare"
Ultimo stadio Grandi sponsor, grandi affari. E tutti quei soldi spesi a Brejinho, dove manca l’acqua potabile... I movimenti anti-Mundial
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 7 giugno 2014
Un anno fa in Brasile l’esplodere dei movimenti di protesta contro i Mondiali di calcio colse di sorpresa il governo di Dilma Rousseff, l’ex guerrigliera indicata da Lula alla sua successione politica. I segnali si erano avuti già sei mesi prima, quando a Porto Alegre ci furono le prime manifestazioni di protesta contro gli sprechi dei mondiali, che divamparono durante la Confederations Cup disputatasi in Brasile a giugno del 2013. Si disse allora che la scintilla fu l’aumento del prezzo del biglietto dei mezzi di trasporto locali, in realtà il malessere nelle classi sociali meno abbienti delle principali città brasiliane...