Alias Domenica
Odissea urbana, sviluppo autonomo
Ben Wilson, "Metropolis. La più grande invenzione della specie umana", il Saggiatore Il volume dello storico inglese è una vasta ricognizione del fenomeno «città» dalla Mesopotamia alle odierne megalopoli: che individua le costanti guardando al clima, alla demografia, alle rotte commerciali
Michael Wolf, Shanghai, "Architecture of Density #9", part., 2006
Ben Wilson, "Metropolis. La più grande invenzione della specie umana", il Saggiatore Il volume dello storico inglese è una vasta ricognizione del fenomeno «città» dalla Mesopotamia alle odierne megalopoli: che individua le costanti guardando al clima, alla demografia, alle rotte commerciali
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 14 novembre 2021
Si deve a Ben Wilson, classe 1980, storico e ricercatore dell’Università di Cambridge, la più recente e avvincente sintesi sulla storia della città: La più grande invenzione della specie umana, come recita il sottotitolo del suo corpulento saggio Metropolis (il Saggiatore, pp. 560, € 34,00). È scontato che il pensiero vada a Lewis Mumford (The city in history, 1961) anche se Wilson non lo nomina mai, perché i suoi riferimenti riguradano le scienze umane, tolta qualche citazione di Simmel o Jacobs. Per spiegare «gli ecosistemi umani complessi» sorti nel corso della millenaria storia dell’umanità ha preferito guardare ai cambiamenti del...